martedì 4 settembre 2007

il Dottor Castrovalva /5

“Se l’unico criterio su cui va a basarsi la riproduzione è l’avvenenza fisica, avremo un incremento sostanziale e diffuso della bellezza, ma, al contempo, se all’avvenenza fisica non vengono associate doti intellettuali, se comunque la scelta insiste sulla frivolezza, la massmedificazione, la clonazione, ogni generazione sarà più stupida della precedente.” spiegò Castrovalva. “Ed in un modo di idioti, noi saremo gli eletti” sorrisi. Castrovalva s’accigliò: “Noi saremo morti, uccisi dalla stupidità. Insultati, ci rifugeremo nel privato. E neppure saremo lasciati soli nella nostra solitudine, ma indicati e derisi, allontanati a sassate, sino a che, una sera tornando a casa, un gruppo di imberbi ragazzini, incitati dai gridolini di troiette succhiacazzi, ci massacrerà a bastonate.” “Mi sembra esagerato. Soprattutto le troiette succhiacazzi.” “E’ il sentiero che porta all’estinzione. Guardati intorno: è già iniziato. Cloni ovunque. E non ci sono più donne brutte.” “Lei guarda solo quello che vuole vedere. La realtà è più complessa.” “Lo sai che la mia domestica nubiana è scappata?”

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