venerdì 16 novembre 2007

tattoo

Passeggiando verso casa, nella prima notte fredda d'autunno, ripenso a quanto ho e a quanto non potrò mai avere. Il centro città è deserto, il pallore gelido di novembre che si mescola con il giallo alogeno dei lampioni. Uno strano senso di quiete comincia a circolare come brezza tra le dita intirizzite della mia mano destra. Il disegno di un demone dalle forme di fanciulla, stretto ad un cuore sanguinante, il mio, circondati, il cuore ed il demone, dai rovi di un roseto, si vuole tatuare sulla mia spalla e scendere lungo il mio braccio.

1 commento:

Andrea ha detto...

Il demonio dal viso di fanciulla ha un volto: lo sapevo allora e lo so oggi.

Auguri.