venerdì 9 novembre 2007

Freeday

Alcune serate sembrano lineari e quasi indifferenti. Ma il mattino dopo c'è una stretta allo stomaco, un peso sul cuore. Una volta scrissi, non qui, che c'era un demone aggrappato al mio cuore e, grazie a C., aveva iniziato a stringere. Il fatto che ieri sera lei non ci fosse, malgrado avesse detto che avrebbe potuto raggiungerci in ritardo, cosa peraltro legittima, ed ha mandato anche a me il sms di rinuncia, non l'ho accusato subito, ma... Non riesco a uccidere l'illusione, non riesco a rinunciare a credere, anche se sono convinto e cosciente dell'impossibilità del tutto, dell'irrealtà di una vita appagata e felice. Vorrei chiederle un'ora o due del suo tempo per parlarle, per... Ma non lo farò, ma... Non c'è futuro.

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