lunedì 7 luglio 2008
Profeta inascoltato mancato
Passo il weekend in compagnia dei morti sentimenti di serie televisive già trasmesse, guardando altri sviluppare fantastiche vite d'amore e di morte. Ed interrompo per ascoltare gli hawkwind, irreale utopia, attacco sonoro di un tempo ormai perso. Mi viene voglia di diventare un profeta, ma al termine m'accorgo come il mondo sia ormai in mano ai cloni che, senza sforzo ed impavida incoscienza, ottengono tutto ciò che vogliono. Basta chiedere. Per loro la risposta è sempre sì. Hanno vinto, ed il mondo sta andando in malora. Contenti loro.
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