martedì 4 settembre 2007

Tesi/2

Non c’è alcun problema nel constatare che la totale desistenza dall’azione di alcuni individui non generi altro che il tormentarsi erotico di animi maggiormente orientati alla contemplazione. Tali individui che sostano inutili o muovono pochi passi nelle vie, nei negozi o nei centri commerciarli, fanno ostentazione delle loro qualità estetiche sia maschili che femminili. Gli animi, al contrario, che vorrebbero null’altro che starsene tranquilli, non possono fare a meno di indossare il loro abito di inadeguatezza e prospettarsi un futuro di silenzi, lagrime e solitudini. Ancorché la contemplazione dell’altrui adattarsi ai tempi, la clonazione dell’inutilità, sia un forte stimolo nei confronti del mercato editoriale e dell’elettronica di consumo, gli animi annientati e proni non possono fare a meno di chiedersi se davvero non ci sia soluzione differente dal proprio annichilimento sociale e fisico. La risposta, non si discute, è negativa.

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